lunedì 8 settembre 2014

Fuga d'amore della micia Ketty

Questa mattina la micia Ketty era come spesso accade sul terrazzo a godersi il sole. Ad un certo punto non vedendola più neanche in giro per casa l'abbiamo cercata, non potete immaginare che preoccupazione!! In seguito Massimo l'ha trovata insieme al gatto dei vicini.
È stata una fuga d'amore!
Nei giorni scorsi lo stesso gatto è stato visto sotto al balcone che faceva la serenata!
Ah l'amour

venerdì 29 agosto 2014

mercoledì 9 aprile 2014

MONTE FUMAIOLO










Il Monte Fumaiolo (1 408 m s.l.m.) è un monte situato tra RomagnaToscana e Marche. È la vetta più elevata dell'Appennino cesenate. È noto poiché vicino alla sua vetta, a 1 268 m s.l.m., si trova la sorgente del Tevere.
Affiancato dal Monte Aquilone e dal Monte Comero, il Fumaiolo è famoso per le sue imponenti foreste di faggio, le cosiddette "Faggete", che si possono percorre grazie a una rete di comodi sentieri transitabili a piedi e in mountain bike. Dalla cima del Monte Fumaiolo, e dal vicino Pratone della Briglia, si può godere di un panorama a perdita d'occhio su buona parte della penisola, dalla riviera romagnola alle colline toscane (fino al Monte Amiata), dalle vette dell'Appennino marchigiano (Alpe della LunaMonte Nerone,Monte Catria) alle colline umbre e tutta la dorsale nord appenninica (Monte FalcoMonte Falterona) fino a Corno alle Scale. Nelle giornate invernali più limpide si distinguono ad occhio nudo le vette innevate delle Alpi e si può vedere chiaramente la curva della Riviera romagnola fino alla laguna di Venezia.

MONTE CATRIA










Il monte Catria è una montagna dell'Appennino umbro-marchigiano alta 1701 m s.l.m. posta lungo il confine tra Umbria e Marche, all'interno del territorio dei comuni di CagliCantianoFrontone e Serra Sant'Abbondio, in provincia di Pesaro e Urbino e del comune di Scheggia e Pascelupo, in provincia di Perugia. Fa parte delle comunità montane del Catria e Nerone e del Catria e Cesano (PU) e dell'Alto Chiascio (PG).
Il gruppo del Monte Catria comprende inoltre altre cime minori: il monte Acuto (1668 m), le Balze degli Spicchi (1526 m), il corno di Catria (1186 m), il monte Tenetra (1240 m), il monte Alto (1321 m) e il monte Morcia (1223 m). L'altimetria segna dunque le quote più elevate di questa parte settentrionale dell'Appennino umbro-marchigiano; le vette del monte Catria e del monte Acuto sono peraltro le più alte nel tratto appenninico compreso tra la catena dei monti Sibillini a sud e l'alto Appennino bolognese con il corno alle Scale(1945 m), a nord.
Dal Catria nascono i fiumi CesanoArtino, e Cinisco. Data l'imponenza, il grande massiccio è percorribile per tortuosi sentieri o strade asfaltate fin sulla cima, da dove si domina l'Italia centrale e la costa adriatica in un vastissimo panorama. Si può salire da Chiasernadi CantianoVal d'OrbiaIsola Fossara, Montelago di SassoferratoSerra Sant'AbbondioFrontoneColombara.
Si trovano piante e boschi di abetefaggioacero montanoacero ricciolecciogineprocarpino bianco e carpino nerosorbo montanoornielloroverellanoccioloolmo montanotasso e tante altre specie. Da ricordare per la loro rarità tra gli arbusti l'onicino, la rosa spinosissima, la dafne olivella, la ginestra stellata, il cotognastro minore, l'uva spina, il crespino e l'efedra. Le zone pedemontane sono ricche di quercenociciliegimeli e castagni.
All'interno delle faggete, fresche ed umide, prosperano come arbusti il bel sigillo di Salomone, il più raro sigillo di Salomone verticillato, l'erba gialla, e, ai margini dell'area boscata, il ribes alpino, e il ranno alpino. Qua e là spuntano anche agrifogliorovi e piantine di fragole e more; tra i fiori, il bucaneve, le primule, le orchidee, i mughetti, i narcisi, i crocus, legenziane, le potentille, i myosotis alpini e le viole di Eugenia; di grande interesse e valore sono anche le specie vegetali che crescono negli ambienti rocciosi, nei macereti e nei prati sassosi del Gruppo del Catria per le quali sono state distinte ben 8 aree floristiche protette della Regione Marche.
Si possono vedere al pascolo in molti esemplari: mulicavalli della autoctona razzamucche della razza marchigiana, pecorecapre; pericolose insidie sono costituite dalla presenza delle vipere; volteggiano nei cieli diverse coppie di aquile reali, i falchi, gli sparvieri e gli astori, numerosi gheppi; nei boschi i gufi reali, gli allocchi, i barbagianni e lepoiane; fino alle zone pedemontane sono inoltre presenti il picchio nero e il picchio rosso, minore e maggiore. Tra i volatili, sono accertati anche i rari coturnice appenninica efringuello alpino.
Una rarità è anche la presenza dello "scazzone" (Cottus gobio), piccolo pesce che necessita di acque purissime - protetto addirittura dalla Comunità Europea poiché rappresenta un relitto glaciale - il quale popola con i gamberi di fiume ed i granchi le acque dei torrenti del massiccio montuoso. Nei freddi torrenti inoltre, fra gli anfibi, sono accertati la rarasalamandrina dagli occhiali, il geotritone e la rarissima salamandra pezzata; verso valle, quando i letti dei torrenti si allargano, si aggiunge la presenza delle trote.
Inoltre, nelle estese aree boschive e nelle secolari faggete ad alto fusto, è numerosa la presenza di volpiscoiattolifainetassigatti selvaticidonnole e martore; diffusi anche, ormai in forma stanziale, diversi branchi di cinghialimuflonicaprioli e daini. Un cenno a parte merita il daino, in quanto non è originario della fauna italiana; la sua presenza è dovuta interamente ad introduzioni. In particolare, i numerosi daini presenti sul Catria sono sicuramente il risultato dell'uscita degli animali dai recinti di allevamento della zona del vicino monte Strega, esistenti da oltre mezzo secolo, e di vari ripopolamenti con provenienza degli animali forse jugoslava.
Infine è ormai consolidata la presenza del re dell'Appennino: il lupo. Questi, solitario o in branco, si spinge sempre più spesso fino ai primi paesi pedemontani della zona, dove in inverno, cercando cibo, spesso preda anche pollame e piccoli animali domestici. Negli ultimi anni, si sono infatti registrati diversi episodi nelle località Foce e Caprile, frazioni diFrontone e nei paesi di Chiaserna e Fossato, nel comune di Cantiano. Inoltre, vi sono stati diversi avvistamenti nei pressi dell'Eremo di Fonte Avellana.

MONTE NERONE








File:GALAVERNA.JPG


Il Monte Nerone è una vetta della catena appenninica umbro-marchigiana, situato nei comuni di ApecchioCagli e Piobbico, inprovincia di Pesaro e Urbino; la sua vetta raggiunge la quota di 1525 m s.l.m.. Il dislivello di 1200 m, tra le pendici ove sono situati i paesi e la sommità offre una varietà di vegetazione, paesaggio, ampio ed interessante. Nella cima si possono trovare due rifugi per il ristoro e degli impianti sciistici; la vetta è presidiata da strutture della RAI e del Ministero della Difesa.
È un massiccio calcareo, con una significativa varietà di paesaggi; doline, forre, pareti verticali e splendide formazioni carsiche, sia ipogee che superficiali. Tutta l'area del Nerone è riconosciuta in ambito nazionale e internazionale di grande rilevanza geologica. Sui suoi versanti affiorano rocce calcaree, stratificate, di origine marina risalenti al Giurassico. Nel luogo vengono svolte indagini paleontologiche e stratigrafiche da parte di varie università del centro Italia. La montagna ha restituito molti fossili di animali estinti; tra questi gli ammoniti del Giurassico superiore, di cui alcuni caratteristici del luogo (ad esempio, genere Simospiticeras del Titonico, esemplari conservati nel Museo di Apecchio, pubblicati nel Bollettino della Società Paleontologica Italiana di Modena nel 1993). Gli ammoniti per varietà e quantità non sono ancora esaurientemente studiati. La montagna è ricca di questi fossili, che sono stati raccolti ed esposti nei musei di Piobbico e Apecchio, già citato.
Lungo le pendici sono presenti boschi e prati adibiti al pascolo, che mutano di tipologia salendo in quota. Si possono incontrare lecci, ornielli, carpini, faggi, sorbi, cerri, impreziositi nel sottobosco da ciclamini, orchidee, viole, gigli. All'occhio più attento appaiono nei boschi e nei prati i funghi, e con l'ausilio del cane si possono trovare pure tartufi.
Oggi parte del monte è oasi di protezione e quindi interdetta alla caccia, per salvaguardare il patrimonio faunistico. Tra i mammiferi è facile trovare cinghiali, daini, lepri, istrice, scoiattoli, talpe, ricci, volpi, faine, tassi è presente in maniera minore pure il lupo. Inoltre tra i volatili vi sono numerosissimi i passeriformi, i corvi, colombe, beccacce, picchio, cuculo, rondine, la più rara aquila, il falco, la poiana. Nella notte invece vivono pipistrelli, gufi, barbagianni, civetta; in acqua le salamandre i rospi, le rane, nei fossi più ossigenati trote, gamberi, granchi. Infine i rettili ove attenzione richiede la vipera, invece nelle grotte si trova la fauna più delicata e singolare come i geotritoni e i numerosi ortotteri come il Dolicopoda.











sabato 5 aprile 2014

CREARE ACCOUNT GOOGLE

Salve amici, è sempre la vostra cara micia Ketty, che ne direste oggi di fare un blog?
Naturalmente con Blogger. Prima di tutto se non lo avete già dovete creare un account google, compilando questi campi, dopodichè potrete usufruire di una serie di servizi gratuiti, tra cui la posta elettronica di gmail, you tube, calendar, maps, g+, blogger ecc.



ACCEDERE A BLOGGER

dopo aver creato l'account accediamo, cerchiamo nelle applicazioni blogger e clicchiamoci sopra




CREARE IL BLOG

Qui potete cominciare a creare il vostro blog cliccando su nuovo blog




scrivete il titolo e l'indirizzo del blog

PANORAMICA

poi vi ritroverete davanti una schermata come questa




La scheda Panoramica contiene informazioni sulle attività del blog, sulle novità e sui suggerimenti del team di Blogger, nonché sui Blog importanti recenti.

POST

create il primo post cliccando su nuovo post







SCRIVERE UN POST

Vi si apre una schermata come questa




Qui potete iniziare a scrivere il vostro post; in alto troverete una barra per la formattazione del vostro post, tipo carattere, dimensione, formato, grassetto, corsivo, sottolineato, barratura, colore carattere, colore sfondo testo, inserisci link, immagine, video, read more, paragrafo, elenco numerato e puntato, citazione, rimuovi formattazione, controllo ortografico.
All'estrema sinistra trovate le freccette, annulla e ripristina e la modalità scrivi e HTML; a destra i tasti pubblica, salva, anteprima, esci, in alto visualizza blog e subito sotto, titolo post; sul fianco destro impostazioni post: etichette, pianificazione, permalink, ubicazione, opzioni.

PAGINE

se cliccate su pagine potete creare una pagina, cliccando su crea pagina





SCRIVERE UNA PAGINA STATICA

La finestra che si apre, si presenta come quella del post.



Potete allora iniziare a creare la vostra pagina statica, avvalendovi degli stessi strumenti a disposizione dei post, potete inserirvi, immagini, video, caricati prima su you tube, link e formattare il testo a vostro piacimento, naturalmente se vi volete avvalere di caratteristiche particolari dovete modificare la pagina o il post in html, e qui iniziano le complicazioni.....!
Si  possono creare un massimo di 20 pagine

SCHEDA LAYOUT

Dopo che avrete creato qualche pagina e qualche post, potete cominciare a impostare il vostro blog.
Cliccate sulla scheda Layout:




Cominciate l'impostazione:


  • intestazione, (titolo, eventuale descrizione del blog e immgine)
  • impostazione post
  • aggiungere gadget (pagine, etichette, modulo di contatto, archivio blog, contatore di visite, casella di ricerca, ecc., a piacimento)
  • se volete inserire i gadget anche a sinistra cambiare layout modello (modello-personalizza-layout)


Se avete creato delle pagine e le avete pubblicate, vi compariranno qui, in questa finestra potrete modificare la sequenza delle pagine del vostro blog.

IMPOSTAZIONI MODELLO PERSONALIZZA

Dopo aver impostato la scheda Layout, potete impostare queste schede a piacimento su modello - personalizza:

n.b.: cliccare sull'immagine per ingrandirla

APPUNTI BLOGGER

PER CENTRARE L’IMMAGINE DI INTESTAZIONE NEL BLOG
CLIC DX SU IMMAGINE - COPIA URL IMMAGINE
VISUALIZZA SORGENTE PAGINA
INDIVIDUARE: ID=” Header1_headerimg” A SX DEL NOME DEL BLOG
IN MODELLO – MODIFICA HTML COPIARE SOPRA ]]></b:skin>. IL SEGUENTE CODICE:
#Header1_headerimg {
display: block;
margin-left: auto;
margin-right: auto;
}
LA STRINGA COMPARE IN AGGIUNGI CSS SU MODELLO – PERSONALIZZA - AVANZATO

In MODELLO – PERSONALIZZA – AVANZATO – AGGIUNGI CSS
.feed-links {display:none;}   Togliere scritta post atom piè di pagina
.post h3{ text-align:center; }  centrare titolo post
.jump-link {text-align: center;} READ MORE                                     


PER ELIMINARE TITOLO PAGINA STATICA SOPRA IL TESTO (IN CIMA ALLA PAGINA)
INCOLLARE LA SEGUENTE STRINGA SOTTO </b:skin> SU MODELLO – MODIFICA HTML
<b:if cond='data:blog.pageType == &quot;static_page&quot;'>
<style>
.post-title.entry-title{
display: none;
}
</style>
</b:if>

PER CENTRARE IL TITOLO SU IMMAGINE DI INTESTAZIONE
INCOLLARE SU AGGIUNGI CSS:
.Header{text-align: center;}
PER INSERIRE CASELLA DI RICERCA FUNZIONANTE
ANDARE SU LAYOUT
AGGIUNGI GADGET
HTML/Java Script
Nel riquadro incollare:

<p align="left"><form id="searchthis" action="http://miciakettyetantoaltro.blogspot.com/search" style="display:inline;" method="get"><strong>Cerca nel Blog:<br/></strong>
<input id="b-query" maxlength="300" name="q" size="28" type="text"/><input id="b-searchbtn" value="Cerca" type="submit"/></form></p>

NELLA BACHECA, MENU’ IMPOSTAZIONI – LINGUA E FORMATTAZIONE, C’E’ LA POSSIBILITA’ DI IMPOSTARE IL FUSO ORARIO DELL’ITALIA E DI IMPOSTARE FORMATO DATA E ORA

NEL MENU’ A DISCESA IN ALTO A DX PER CROME, C’E’ TAGLIA COPIA E INCOLLA, E TROVA PER TROVARE LE STRINGHE DI CODICI HTML NEL MENU’ MODELLO – MODIFICA HTML, [X CENTRARE IMMAGINE INTESTAZIONE (HEADER) ED ELIMINARE I NOMI DI PAGINA IN CIMA ALLA PAGINA PRIMA DEL TESTO] BISOGNA INCOLLARE LE STRINGHE
PER TAGLIARE COPIARE E INCOLLARE USARE RISPETTIVAMENTE CTRL X, CTRL C, CTRL V, NON FARE CLIK DX

venerdì 4 aprile 2014

MICIA KETTY IN MEDITAZIONE

Eccomi qua!!! Sono sempre la vostra micia Ketty! Sono qui nella mia cuccia, ho fatto un po' di nanna e adesso sto meditando qualche marachella da fare!


Micia Ketty in meditazione





MONTI SIBILLINI - FRONTIGNANO


Amiamo anche la montagna. in inverno quando possiamo, la frequentiamo, ma quest'anno non ha fatto tanta neve, questa era la situazione di Frontignano dei primi di marzo.


Frontignano . Sibillini 4 marzo

giovedì 3 aprile 2014

FRUTTA E VERDURA DEL MESE DI APRILE



spesa_aprile


Frutta e verdura di stagione, cosa portiamo in tavola il mese di Aprile? Lasciati l’inverno alle spalle, accogliamo a braccia aperte questa bellissima stagione primaverile che con i suoi caldi tiepidi porta finalmente lo germogliare dei semi piantati nel nostro piccolo orto sul balcone.
E con la primavera è arrivato anche il momento di fare delle belle scorpacciate di frutta e verdure fresche, tipici di questa stagione, nutrienti rinfrescanti e adatti per preparare il nostro organismo alle temperature più calde e la nostra pelle all’esposizione solare.
E allora ecco un elenco di ciò che più buono e naturale questa stagione ci offre:


VERDURA

Asparagi




asparagi


Al primo posto nella lista della Spesa di Aprile troviamo questo ortaggio, ricchissimo di fibre, calcio, fosforo, magnesio e potassio. Abbondando nel suo contenuto di Vitamine A, B6 e C l’asparago è invece poverissimo di grassi. Con le sue proprietà antiossidanti è l’alimento ideale perdisintossicarsi dalle tossine accumulate durante le fredde giornate invernali. Quando lo acquistate per accorgervi che sia fresco provate a spezzarlo, se si piega ovviamente non lo è.

Barbabietole




barbabietole

Questa radice dal particolare colore rosso è, anche se a vederla non si direbbe è invece molto dolce e ricca di sali minerali. Anche se controindicata per i diabetici, la barbabietola è unapianta depurativa e ricostituente adatta per favorire la digestione. Ottima nei casi distitichezza, dal succo ricavato dalla radice si ottiene un prezioso rimedio per chi ha la pressione alta e per chi soffre di forti dolori mestruali.

Cicoria


cicoria

Tipica della cucina povera, soprattutto quella selvatica, dal sapore particolarmente amarognolo la cicoria è una pianta che contiene molta vitamina A e C oltre che a calcio, fosforo, ferro e carboidrati. Con le sue proprietà depurative la cicoria stimola l’appetito, regolando le funzioni intestinali, del fegato e dei reni.

Fave


fave

Croccanti e gustose, è il mese di Aprile il periodo migliore per consumare le prime fave della stagione. Ma anche se è una portentosa alleata contro l'anemia, in quanto questo verde legume contiene una elevata quantità di ferro, attenzione perché in realtà la fava potrebbe diventare un pericoloso nemico, per chi invece soffre della tanto temuta malattia chiamata favismo.
E poi ancora nel nostro cestino della spesa per questo mese metteremo:
  • broccoli,
  • carciofi,
  • carote,
  • cavolfiore,
  • cavolo cappuccio,
  • cavolo verza,
  • cavolini di Bruxelles,
  • cime di rapa,
  • cipollotti,
  • coste,
  • crauti,
  • crescione,
  • erbette,
  • finocchi,
  • indivia,
  • lattuga,
  • luppolo,
  • ortica,
  • piselli,
  • porri,
  • rabarbaro,
  • radicchio rosso,
  • rape,
  • ravanelli,
  • rucola,
  • spinaci

FRUTTA

Fragole



fragole


Gustose e dall’intenso rosso cominceremo a trovare delle dolcissime fragole soprattutto a fine Aprile. Molto ricca di vitamine ed in particolare di vitamina C, la fragola anche se rientra nella categoria della frutta è in realtà un falso frutto, infatti i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla sua superficie. Discreta fonte di fibre le fragole sono però povere di minerali.

Kiwi

kiwi


Dalle infinite proprietà  benefiche il Kiwi contiene molta Vitamina C anche più del limone. Questo frutto così strano pieno di semi e dalla buccia pelosa, è ricchissimo di potassio e vitamina E, Rame e ferro. Antianemico e antisettico, nel kiwi si riscontrano anche alti contenuti di mineral,i e proprio per questa sua particolarità è in grado di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa. Diuretico e rinfrescante il kiwi è inoltre ottimo per rafforzare le difese immunitarie.

E per finire non dovranno mai mancare della nostra dieta quotidiana di Aprile:
  • arance,
  • limoni,
  • cedri,
  • mele
  • pere.